Tante ore spese a testa china nei nostri boschi, tra caprioli, scoiattoli e cinghiali, poi il trasporto, la pulitura, l'essiccatura a legna con il nostro nuovo essiccatoio, la molitura ed eccola finalmente, la nostra sudata farina, fatta di castagne e tanta passione.
Il momento del confezionamento è il più bello, finalmente il frutto delle tante fatiche che si materializza. La vedi, ne conti le confezioni, la stocchi nel magazzino al fresco e lontano dai possibili agenti dannosi e con gioia aspetti i sorrisi di coloro che, dopo averla acquistata, ti ringrazieranno per avergli trasmesso un po' di quella tanta passione che muove il nostro lavoro.
Siamo una regione piena di boschi di castagno abbandonati, il castagno non è una pianta spontanea, i boschi in passato erano effettivamente terreni agricoli, di sostentamento per molte famiglie dell'entroterra e della costa.
Una percentuale elevatissima di questi boschi oggi è in completo stato di abbandono, comportando enormi problemi di proliferazione di fauna selvatica, malattie e dissesto idrogeologico.
Nel nostro piccolo noi, con la nostra farina abbiamo salvato una fettina di Liguria, in questa farina c'è più che un sano alimento, c'è lo scopo della nostra vita e c'è il mondo che vorremmo costruire per nostro figlio.